Oggi l’ultima gara della leggenda Valentino Rossi


MotoGp: Oggi l’ultima gara della leggenda Valentino Rossi. Valencia, 14 novembre 2021. Rossi, all’ultimo GP della sua carriera, chiude al 10° posto le qualificazioni. Adesso inizia la festa di Valentino, che saluta il Motomondiale dopo 26 anni di carriera e nove titoli vinti. Si chiude un’era Gli ultimi rettilinei. Le ultime curve. Le ultime accelerate e derapate, il fuoco dei motori rombanti sarà meno caldo da oggi.  Valentino Rossi, dopo averci regalato 25 anni di emozioni intense e successi inarrivabili, oggi la leggenda su due ruote correrà la sua ultima gara in MotoGP.

MotoGp: Oggi l’ultima gara della leggenda Valentino Rossi

Già in  nelle prove di qualifica ieri abbiamo ne abbiamo pregustato l’amaro sapore. Bagnaia gira col secondo tempo, portandosi dietro Vale per aiutarlo a conquistarsi il migliore piazzamento in griglia di partenza. Alla fine il pilota di Tavullia è decimo. “Trainarlo è il minimo che potevo fare, se potrò aiutarlo lo farò sempre”, ha commentato Pecco alla fine delle prove. Per il Dottore è stato un gran sabato: “Ho migliorato il mio tempo e ho chiuso un’altra volta nei primi 10. Pecco mi ha aiutato e sono contento. Lo ringrazio”; cosi saluta Valentino Rossi

il Dottore corre l’ultimo gran premio di MotoGp della stagione e poi sulla sua carriera da centauro calerà il sipario, tutti in piedi a salutare questo intramontabile mito, che ha regalato a migliaia di tifosi immagini e prestazioni mai viste prima, cambiando totalmente l’idea di motociclismo che si aveva allora. Un innovatore, un genio su due ruote, capace di affrontare il pericolo, con aria beffarda e spavalda, quasi a voler intendere un furioso testa a testa con la morte. Ispirazione per molti novelli motociclisti che in lui vedono un esempio da seguire e inseguire, perché il “Doc” ha dei numeri che difficilmente sono raggiungibili; ricordiamo 26 anni di carriera e nove titoli vinti, un palmares di inequivocabile livello che lo colloca fra le leggende delle due ruote.

Inchiniamoci dunque e salutiamo l’ultima corsa del Re.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.