a confronto con l’obiettivo di diventare autonomi

San Marino è sesta al mondo per la produzione di Watt/pro capite ed entro il 2024 può ambire alla prima posizione. Come? “Con un ammodernamento strutturale deciso per l’approvvigionamento di energia”, come spiega il Segretario per il Lavoro Lonfernini all'”Auditorium Little Tony” di Serravalle. Di ritorno dalla Cop 26, il governo ha ben chiari gli obiettivi da raggiungere: “Dobbiamo entrare a far parte di progetti ampi, internazionali – ha detto il Segretario all’Industria Righi –, per fare davvero la differenza. E per riuscirci dobbiamo investire sulle infrastrutture utili allo scopo”. I pannelli fotovoltaici sono il principale mezzo utilizzabile per produrre energia rinnovabile. Tanti i vantaggi che questa tecnologia riserva.

“Può portare per più di 30 anni energia gratuita alle nostre case e alle nostre industrie – spiega il presidente dell’Associazione Energie Rinnovabili, Luciano Zanotti -. Oggi il costo Watt di questa tecnologia ormai è uguale, se non più basso, del carbone”

L’obiettivo è diventare autonomi, senza dover più comprare energia dall’estero e diventare un modello a livello mondiale. Il modo per riuscirci è allargare la platea dei pannelli fotovoltaici. Per questo è nata l’idea di fare un ciclo di incontri, in cui si inserisce quello di ieri sera, per parlare con la cittadinanza e le aziende di sostenibilità e riduzione degli sprechi. Oltre che di opportunità: come lo scambio sul posto – ovvero il regolamento che permette di immettere in rete l’energia prodotta e non consumata maturando un credito energetico – e la detrazione fiscale del 70% sul costo totale dell’impianto.

“Stiamo iniziando sul Piano energetico nazionale – illustra il presidente dell’Autorità per l’Energia, Marco Affronte -. Il messaggio è che con il fotovoltaico si sta facendo bene. In Repubblica sta crescendo, ma rispetto all’energia consumata in totale siamo ancora intorno al 5%, quindi è evidente che si può fare molto di più”.  

“Su questo la Repubblica di San Marino può dare l’esempio – conclude il Segretario per l’Ambiente Canti -, perché essendo un territorio piccolo, con pochi cittadini, possiamo raggiungere livelli alti nel giro di breve tempo”.

Nel servizio le interviste al presidente dell’Associazione Energie Rinnovabili, Luciano Zanotti, al presidente dell’Autorità per l’Energia, Marco Affronte e al Segretario per l’Ambiente Stefano Canti

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