“Si al lockdown per i non vaccinati”

Il direttore della Asl di Bolzano è favorevole alla misura adottata da poco nella vicina Austria: “Si al lockdown per i non vaccinati”

Il direttore della Asl di Bolzano Florian Zerzer lo ha detto chiaramente: “Si al lockdown per i non vaccinati”. Il responsabile di vertice dell’Azienda sanitaria della Provincia di Bolzano ribadisce la linea del governatore Kompatscher e spiega che la “copertura vaccinale è insufficiente”. 

“Si al lockdown per i non vaccinati”: Zerzer come il governatore Kompatscher 

Ha spiegato Zerzer in merito alla situazione in corso: “I dati non confortanti dell’Alto Adige sono la conseguenza di una copertura vaccinale non sufficiente. Fortunatamente all’aumento quotidiano dei positivi non corrisponde un incremento di ingressi in terapia intensiva”. 

In Alto Adige si guarda con interesse all’Austria: “Si al lockdown per i non vaccinati”

E ancora: “Questo grazie al vaccino che protegge non solo dalla malattia ma anche, e soprattutto, dalle conseguenze più gravi dell’infezione”.

Poi il merito della proposta: “La Provincia di Bolzano guarda con molto interesse” alla soluzione adottata a pochi chilometri dal territorio, oltre il Brennero, in Austria. Nel paese con Vienna capitale infatti vige infatti un lockdown molto severo esclusivamente per coloro che non hanno completato il ciclo vaccinale. 

Anche l’assessore alla Sanità Widmann è per il si al lockdown per i non vaccinati

La proposta di Zerzer è in perfetto endorsement con quelle lanciate pochi giorni fa dal governatore altoatesino Arno Kompatscher e dall’assessore alla sanità Thomas Widmann, che vorrebbe seguire le orme dello stato confinante.

La linea è quella per cui gli altotesini non possono rischiare una nuova ondata a causa di coloro che non si vaccinano.

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