La psoriasi – Notizie Salute

Milioni di persone al mondo vivono con la psoriasi. Può capitare a persone di tutte le età e, anche se non è contagiosa, molti di coloro che devono convivere con essa soffrono di una scarsa qualità della vita perché la psoriasi può essere dolorosa. I sintomi della psoriasi comprendono la pelle secca incrinata che può sanguinare. La pelle diventa a chiazze rosse coperta da squame argentee, bruciore e prurito, unghie spesse e le articolazioni gonfie. La severità di questa malattia può variare a seconda del ciclo della psoriasi.

In certi periodi può essere peggiore mentre in altri momenti può essere più tollerabile. Esistono molti farmaci specifici per alleviare i sintomi della psoriasi. Però, molti pazienti non hanno un sostanziale miglioramento perché i farmaci non sono sufficienti per alleviare questo disagio.
Molti farmaci che vengono usati per il trattamento della psoriasi possono anche causare effetti collaterali.

Terapie contro la Psoriasi

I corticosteroidi sono un farmaco anti-infiammatorio che vengono comunemente prescritti ai pazienti affetti da psoriasi. L’uso a lungo termine di questi farmaci possono rendere più sottili gli strati della pelle. La fototerapia UVB può essere utilizzata per trattare la psoriasi ma i suoi effetti collaterali sono pelle secca, prurito e arrossamento.

La fotochemioterapia è una forma aggressiva di trattamento che consente alla luce UVA di penetrare più a fondo nella pelle e viene utilizzata nei casi più gravi. Ha però effetti collaterali a breve e a lungo termine. Può causare nausea, prurito e bruciore ma può anche aumentare il rischio di cancro della pelle.

Il laser ad eccimeri è un tipo di terapia della luce usata per trattare i casi moderati di psoriasi. Può però causare vesciche e arrossamenti nella zona interessata. I retinoidi sono un gruppo di farmaci correlati alla vitamina A. Vengono prescritti per le forme gravi di psoriasi, in particolare per i pazienti che non rispondono ad altri tipi di trattamenti.

Gli effetti collaterali dei retinoidi sono la caduta dei capelli e l’infiammazione delle labbra. Queste sono solo alcune delle molte forme di farmaci prescritti per il trattamento della psoriasi che possono anche portare a effetti collaterali debilitanti.

Sempre più persone scelgono di usare la cannabis per alleviare i sintomi della psoriasi. La condizione è di natura autoimmune, il che significa che la cannabis lo rende un trattamento naturale ideale che non si tradurrà in effetti collaterali.

Studi sulla cannabis contro la Psoriasi

Uno studio di dodici anni fa ha scoperto che i cannabinoidi sono utili nel prevenire l’accumulo di cellule morte e altri sintomi della psoriasi. Secondo i ricercatori, i risultati mostrano che i cannabinoidi inibiscono la proliferazione dei cheratinociti, e quindi hanno un potenziale ruolo nel trattamento della psoriasi.

Gli esseri umani hanno un sistema endocannabinoide nella pelle situata nel derma. Secondo una ricerca di dieci anni fa, gli studi hanno suggerito l’esistenza di un sistema endocannabinoide nella pelle. Sembra che la principale funzione fisiologica di questo sistema cutaneo sia quella di controllare in maniera costitutiva la tolleranza immunitaria delle cellule della pelle. La rottura di questo delicato equilibrio potrebbe facilitare lo sviluppo di molteplici condizioni patologiche e malattie della pelle.

Tra queste malattie, ad esempio l’acne, la seborrea, la dermatite allergica, prurito, psoriasi e disturbi della crescita dei capelli.

Efficacia della cannabis contro la Psoriasi

La cannabis è particolarmente efficace contro la psoriasi perché questa malattia è di natura autoimmune. I cannabinoidi nella lavorano direttamente con i recettori del sistema endocannabinoide del corpo. Questi recettori, la maggior parte si trovano nel sistema nervoso, nel cervello e nel sistema immunitario.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.