Valentina Ferragni racconta della sua cicatrice sulla fronte

L’influencer 28enne ha postato uno scatto in cui mostra una cicatrice sulla fronte, ha rimosso una neoformazione e ora è in attesa degli esiti della biopsia

Valentina Ferragni reduce da un intervento di cui, presto, si sapranno i risultati. L’influencer, 28 anni, aveva pubblicato un post nel weekend, raccontando ai suoi follower di essersi sottoposta a un’operazione per rimuovere con un bisturi elettrico la formazione che si era creata, circa un anno fa, in mezzo alla fronte.

La testimonianza post operazione di Valentina Ferragni

​«Inizialmente sembrava essere un brufolo sotto pelle, ma è cambiato nel corso dell’anno, peggiorando e iniziando ad ulcerarsi. Al momento non sappiamo ancora cosa sia: potrebbe essere una semplice cisti o, nel peggiore dei casi, un carcinoma basocellulare (tumore maligno MA non super aggressivo)», aveva scritto la sorella minore di Chiara Ferragni nel fine settimana, facendo sapere di avere tre punti sulla fronte e invitando i suoi follower a mettere la salute al primissimo posto. Poi, nella serata di ieri, è arrivato un nuovo aggiornamento. Valentina Ferragni ha postato uno scatto ravvicinatissimo del suo volto, mostrando senza filtri la cicatrice in piena fronte. «Quattro giorni dopo l’operazione💘 Ho voluto raccontarvi la mia storia perché è tutto iniziato con un normale brufolo ed è cambiato in peggio nel corso dell’anno, all’inizio pensavamo fosse una cosa semplice, stupida e di cui non preoccuparsi. Probabilmente al 99% di voi il mio problema rimarrà solo il MIO problema, ma forse quell’1% deciderà di andare dal dottore per farsi vedere quello strano brufolo che, chissà perché, non va più via. Instagram non è solo viaggi, moda, amore, politica, belle cose e cibo, è fatto anche di VERA vita, VERI problemi e VERE persone ❤️».

L’ABCDE dei nei per un’ottima prevenzione

Un messaggio importante e una foto coraggiosa, che spiegano la pioggia di ringraziamenti sul profilo di Valentina Ferragni. Come ricorda l’indagine di Euromelanoma, il 90% dei tumori cutanei potrebbe essere trattato se diagnosticato in tempo. Da cui l’invito a tenere sotto stretto controllo i propri nei. Il brand skincare La Roche Posay ha messo a disposizione una mini guida pratica, chiamata ABCDE dei nei, per aiutarci a riconoscere la “bontà” dei nostri nei. A. Asimmetria: i nei asimmetrici potrebbero essere maligni. B. Bordi: un neo benigno solitamente ha bordi lisci e uniformi, mentre i bordi di un melanoma in fase precoce tendono a non essere uniformi, i margini possono essere dentellati o frastagliati. C. Colore: la maggior parte dei nei benigni è solitamente di un solo colore, spesso di una singola tonalità di marrone. Avere una varietà di colori – marroni chiari e scuri, nero, rosso, bianco o blu – è un segnale di allarme. D. Diametro: i nei benigni solitamente hanno un diametro inferiore rispetto a quelli maligni. I melanomi generalmente hanno un diametro maggiore del gommino di una matita (6 mm), ma talvolta possono essere più piccoli quando individuati per la prima volta. E: Evoluzione: solitamente i nei benigni mantengono lo stesso aspetto nel tempo. Fai attenzione quando un neo comincia a evolvere o a cambiare in qualsiasi modo. Se ti accorgi che un neo sta evolvendo, consulta un medico. Qualsiasi cambiamento ‒ di dimensione, forma, colore, spessore o altre caratteristiche, oppure qualunque nuovo segnale come il sanguinamento, il prurito o la formazione di croste ‒ indica un segnale di potenziale pericolo. Senza dimenticare la visita annuale dal dermatologo, per un monitoraggio professionale in chiave preventiva.

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